Contributi del Conto Termico
IN COSA CONSISTE
Dal 31/05/16 è entrato in vigore il cosiddetto “Conto Termico 2.0”, che rispetto al precedente Conto Energia inaugurato del 2013 prevede alcune semplificazioni e l’ampliamento degli interventi incentivabili. Si tratta sempre di un contributo in denaro concesso per l’acquisto di stufe, termocamini e caldaie a biomassa che rispondano a particolari requisiti e che siano installate in sostituzione di alcune tipologie di impianti di riscaldamento già esistenti.
Non si tratta di una detrazione fiscale, ma di un incentivo erogato direttamente dal GSE al richiedente in un’unica soluzione nel caso di un contributo minore o uguale a 5.000 €, quindi praticamente in tutti i casi di stufe, caminetti o caldaie a biomassa. L’incentivo viene erogato in 2 mesi dalla data di attivazione del contratto (pagamento prima rata ultimo giorno del mese successivo a quello del bimestre in cui ricade la data di attivazione del contratto).
CHI PUÒ RICHIEDERLO
Possono accedere al Conto Termico:
- Privati (imprese, persone fisiche, condomini) o Amministrazioni Pubbliche, che sostituiscono un vecchio apparecchio a gasolio, olio combustibile, carbone o biomassa con un nuovo apparecchio a biomassa (legna o pellet);
- Aziende agricole o imprese operanti nel settore forestale che installano un apparecchio a biomassa nuovo (anche non in sostituzione) o sostituiscono un apparecchio a GPL con uno a biomassa ad alta efficienza, in zona non metanizzata.
COME VIENE CALCOLATO IL CONTRIBUTO
Il contributo che potete ottenere varia in funzione:
- della potenza nominale del prodotto scelto
- delle emissioni polveri in atmosfera rilasciate dal prodotto scelto
- delle ore di funzionamento calcolate in media in base alla Provincia e al Comune in cui sarà installato il prodotto
È facile quindi comprendere che un prodotto ad alto rendimento e con bassi livelli di emissioni in atmosfera, installato in una zona climatica particolarmente fredda, otterrà un contributo più alto rispetto ad un prodotto con performance inferiori e installato in un’area più calda.
COME RICHIEDERE IL CONTRIBUTO
L’ente responsabile della valutazione delle domande e dell’erogazione dei contributi è il GSE (Gestore Servizi Energetici), che tramite il “Portaltermico” fornisce tutti i dettagli utili e le procedure di richiesta dell’incentivo. Lo trovate a questo indirizzo: http://www.gse.it/it/Conto Termico/Pages/default.aspx
All’interno del Portaltermico è disponibile una scheda domanda che il soggetto responsabile o un suo delegato deve compilare esclusivamente on-line. Con il Conto Termico 2.0 la procedura dovrebbe essere a breve semplificata con l’introduzione di un catalogo degli apparecchi domestici, contenente già tutti i dati necessari per la compilazione della pratica.
La domanda va presentata entro 60 gg dalla data di conclusione dell’intervento. Una volta verificati tutti i requisiti, entro 60 giorni il GSE darà risposta positiva o negativa (con eventuale richiesta di integrazione documentale) alla domanda di concessione dell’incentivo. In caso positivo, tra utente e GSE verrà siglato un contratto con l’obbligo di conservare la documentazione per tutta la durata dell’incentivo e per i 5 anni successivi.
DOCUMENTI DA SCARICARE
Per maggiori informazioni sul Conto Termico, vi invitiamo a scaricare la documentazione qui allegata:
Qui di seguito trovate alcuni documenti utili da usare come fac simile:
- Certificato di smaltimento
- Dichiarazione di conformità dell’impianto a regola dell’arte
- Rapporto di controllo manutenzione impianto
Per maggiori informazioni sulle procedure operative e sui documenti da presentare per ottenere il contributo, visitate il portale GSE al seguente indirizzo:http://www.gse.it/it/Conto Termico/Pages/default.aspx